Nonostante l’emergenza che stiamo vivendo, la Natura non si ferma e in piena primavera le ciliegie stanno maturando sugli alberi. In questo periodo a Lari i preparativi per la Sagra delle Ciliegie sarebbero stati frenetici. Quest’anno sarebbe stata la 64° edizione. Ma la situazione sanitaria che il Paese sta attraversando e le necessarie restrizioni che si porta dietro non permettono per questo 2020 di organizzare la manifestazione che dal 1957 valorizza un prodotto straordinario come la Ciliegia di Lari insieme a tutta la sua comunità.
Ma le ciliegie ci sono e i produttori anche, insieme all’Amministrazione Comunale e alla Associazione Turistica ProLoco Vivi Lari, che da sempre si occupa di organizzare la Sagra ed è già pronta a ripartire per organizzare eventi ed iniziative non appena ce ne sarà la possibilità.
Per il nostro territorio le ciliegie sono da sempre una risorsa: presenti con ben 14 varietà autoctone, siamo in corsa - lo ricordiamo - per il riconoscimento del marchio IGP, adesso al vaglio del Ministero dopo il placet della Regione Toscana.
Proprio per l’eccellenza che rappresentano, l'Amministrazione insieme al Comitato per la Tutela e la Valorizzazione della Ciliegia di Lari, che racchiude i vari produttori, ha voluto trovare il modo, anche in questa situazione di emergenza, di promuovere il valore dei prelibati frutti e farli arrivare alla gente.
Le ciliegie infatti saranno disponibili, oltreché presso le aziende dei produttori, anche presso i mercati settimanali di Lari (lunedì mattina), Casciana Terme (giovedì mattina) e Perignano (venerdì mattina), a partire da lunedì 18 maggio e fino al 14 giugno. Avranno uno stand rosso, ben riconoscibile, dove sarà possibile acquistare le famose ciliegie di Lari.
Quindi la Sagra, per ovvie questioni sanitarie, quest'anno purtroppo non si farà, ma sarà comunque possibile mangiare le Ciliegie di Lari, eccellenza e prelibatezza del nostro territorio.
Di seguito l'elenco dei produttori del Comitato per la Tutela e la Valorizzazione della Ciliegia di Lari
