"Oggi, 1° maggio 2021, la Festa dei Lavoratori assume una valenza ancora più carica di significato. Siamo testimoni di un anno che ha stravolto le nostre vite, la nostra quotidianità, che ha stravolto il mondo del lavoro. Il pensiero, anche quest’anno, non può che correre a tutto il personale sanitario che continua ad essere in prima linea per fermare la circolazione di questo virus, per curarci, per farci tornare il prima possibile alle nostre vite e alle nostre famiglie. Altrettanto forte il pensiero va a coloro che il lavoro lo hanno perso, alle attività penalizzate, alle imprese ferme.
Il primo articolo della nostra Costituzione recita che l'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. Il lavoro, attraverso il quale ognuno di noi esprime se stesso e partecipa alla crescita del nostro Paese. Il lavoro come diritto, il lavoro come contributo di ognuno al progresso non solo economico, ma anche sociale, politico e civile, a cui si impone che le Istituzioni a tutti i livelli trovino risposte.
Oggi, 1° maggio 2021, celebriamo questa Festa dei Lavoratori con uno sguardo rivolto al futuro carico di speranza. Speranza per una ripresa reale che permetta concretamente alle attività, alle lavoratrici e ai lavoratori di tutti i settori, di tornare a dare il loro contributo al pieno delle loro capacità. Certo, eventi eccezionali come questi abbrutiscono la realtà, ma credo che debbano portare anche importanti spunti di riflessione e debbano essere un’occasione concreta per fare rivoluzioni positive e adeguare, anche in un’ottica di maggiori e migliori tutele, il mondo del lavoro alle sfide sempre nuove che ci si pongono davanti.
Quella che ci si presenta con il PNRR, le risorse straordinarie che arrivano dall’UE, alle nostre porte deve essere colta come una straordinaria opportunità di crescita e sviluppo del lavoro nel nostro Paese, un’opportunità per porre le condizioni per ridurre la disoccupazione, soprattutto fra donne e giovani, e migliorare la qualità, in termini di diritti e tutele, di chi il lavoro c’è l’ha. Un’occasione da non perdere per dare finalmente piena attuazione al primo articolo della nostra Costituzione che vuole l’Italia fondata sul Lavoro.
Buona festa a tutte le lavoratrici e i lavoratori."
Il Sindaco
Mirko Terreni