Buona festa a tutte le donne!

Buona festa a tutte le donne!

Buona festa a tutte le donne!

 

Oggi 8 marzo rivolgo il mio particolare augurio a tutte le donne. Oggi 8 marzo si celebra una Festa che sa di conquiste e di battaglie. Oggi 8 marzo il pensiero non può che andare a quella mimosa e a colei che contribuì ad assegnarle quel significato che tutt’oggi ricopre, Teresa Mattei. Una figura simbolo ed espressione delle conquiste sociali, civili e politiche per le donne italiane ma anche per tutti gli uomini. Un esempio di forza ancora attualissimo: nel secolo scorso Teresa Mattei è stata partigiana, madre costituente, politica, mamma in un’epoca in cui la società voleva lo spazio della donna strettamente limitato alla sfera domestica, un tempo in cui per la propria autodeterminazione le donne combatterono una battaglia potendo contare essenzialmente sulle loro forze.

Una battaglia di emancipazione lunga e faticosa che ha tuttavia portato a conquiste importantissime, prima fra tutte la legge sul divorzio. Conquiste che si scontrano con questa “nuova politica” che vede nell’autodeterminazione della donna un pericolo per l’equilibrio dei rapporti tra maschi e femmine; conquiste che si scontrano ancora con fatti di cronaca che raccontano di violenze efferate, perpetrate da uomini contro donne che non ci stanno ad essere sottomesse alle volontà altrui. Conquiste che si scontrano con un mondo del lavoro dove ancora oggi le donne faticano, a parità di istruzione, a raggiungere ruoli apicali, con una società che ancora oggi non le vuole madri e lavoratrici, che costringe le donne a scegliere tra carriera e lavoro, tra attivismo e vita domestica.

Una società che non difende, ma anzi, giudica, condanna e violentemente si scaglia contro quelle donne che hanno il coraggio di schierarsi per un Paese più accogliente; una società che istiga di nuovo alla caccia alle streghe; una società che tenta nuovamente di togliere, non solo alle donne, diritti che con fatica dopo un lungo percorso di maturazione e emancipazione avevamo – tutti – ottenuto.

Ecco che quindi la battaglia non può dirsi conclusa, ma ancora pienamente aperta. Una battaglia che proprio questa società deve continuare a fare. Un impegno che deve essere collettivo e che deve spingere tutti noi a farci guidare dalla ragione e non dall’istinto, dal buon senso e non dalla pancia, facendoci forza reciprocamente, uomini e donne, sui grandi esempi del nostro recente passato, prima fra tutte Teresa Mattei a noi così vicina.

I grandi del passato con i loro sacrifici ci hanno tracciato la strada per una società più equa, civile, paritaria, plurale, democratica. Ne restano le conquiste, prime fra tutte la nostra Costituzione e le leggi del nostro ordinamento, che tutti insieme dobbiamo strenuamente difendere e ulteriormente rinforzare.

 

Oggi abbiamo una sfida, riuscire a non cadere nel baratro dell’ignoranza, della paura del diverso, della paura delle libertà, dei diritti e dell’emancipazione per lasciare alle nostre figlie e ai nostri figli una società migliore di quella che ci è stata lasciata da chi ha sacrificato se stesso e le proprie famiglie per un’Italia più democratica.

Buon 8 marzo a tutte le donne.