17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO L'OMOFOBIA

17 MAGGIO - GIORNATA CONTRO L'OMOFOBIA

Oggi l’Italia e molti Paesi del mondo celebrano la Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia istituita nel 2007 dall'Unione Europea.

A distanza di undici anni dall’istituzione di questa ricorrenza possiamo dire che l’Italia ha fatto importanti passi avanti nel tema dei diritti. Primo elemento tra tutti il riconoscimento delle unioni civili che ha portato nella nostra società un’ondata di progresso e di civiltà. Con la legge Cirinnà siamo riusciti a trasformare diritti fondamentali sanciti nella nostra Costituzione in un intervento normativo concreto. Una legge che ha introdotto uguaglianza e parità di diritti in un aspetto profondamente intimo della vita delle persone, la sfera affettiva, che finalmente dopo tanto tempo viene ad essere tutelata e protetta dallo Stato: una tutela che vede alla base un giuramento tra due persone che si amano, indipendentemente dal loro sesso.

Il livello di maturità di una democrazia si vede anche e soprattutto da leggi come queste.E se come Cittadini italiani non possiamo che essere fieri che il nostro Paese abbia fatto questo importante passo avanti, è ancora più importante che acquisiamo consapevolezza della necessità di impegnarsi, ognuno nel proprio piccolo, a contrastare fenomeni di discriminazione, violenza e umiliazione che ancora si manifestano nella nostra società e che ci vengono quotidianamente riportati dalla cronaca.

Al riguardo particolare attenzione – e allo stesso tempo speranza - è doveroso che le Istituzioni la rivolgano proprio famiglie, che come ci raccontano i fatti sono spesso i primi luoghi in cui anziché trovare difesa e protezione vi si trova l'incapcità di accettare - con tutte le umiliazioni e violenze che ne conseguono - l'omosessualità di un figlio o di una figlia che invece ha avuto il coraggio di essere se stesso o se stessa. Così come altrettanta attenzione e speranza è necessario rivolgerla proprio alle nuove generazioni, per trasmettere attraverso la scuola e un potente strumento come l’esempio la cultura della tolleranza, del rispetto e del valore delle differenze, quale occasione di arricchimento ed espressione di una pluralità di esistenze ed esperienze.

Come Amministrazione daremo anche quest'anno il nostro appoggio pubblico e al riguardo abbiamo concesso il patrocinio all'edizione 2018 del Toscana Pride che si terrà a Siena il prossimo 16 giugno. Un momento di gioia e di condivisione a cui invitiamo tutti a partecipare per sentirsi parte di un'unica grande famiglia.