Care Cittadine e Cari Cittadini,

 

stiamo vivendo un periodo molto difficile, in cui siamo costretti a restare a casa, separati dai nostri cari anche in un momento che da sempre ci vede riuniti con le nostre famiglie o con gli amici: la Pasqua. Sono giorni difficili questi, in cui tante persone non riescono a farcela e altrettante soffrono, le nostre abitudini sono drasticamente cambiate e la nostra quotidianità è stata stravolta in modo repentino. Tutti viviamo un periodo di forte preoccupazione per la salute nostra e dei nostri cari, per il rischio di perdere il lavoro, di non poter riaprire la propria attività. In una parola: per il futuro.

 

Credo tuttavia che ciò che stiamo vivendo possa essere anche un’occasione per prendere consapevolezza delle cose importanti della vita, per apprezzarne il valore in modo più profondo: la nostra famiglia, il nostro lavoro, i nostri studi, le nostre passioni, i nostri affetti.

 

Come già detto questa epidemia ha stravolto il nostro ordine delle priorità e tutto quello che ci sembrava fondamentale abbiamo scoperto che spesso non lo è. Ci siamo resi conto che per quanto in grado di accedere ad una mole potenzialmente infinita di informazioni, non possiamo sapere tutto di tutto, che la scienza e il lavoro degli scienziati hanno un valore enorme, che nei momenti di emergenza è necessario che ognuno faccia la sua parte e che è indispensabile riporre fiducia in ciascuno per le competenze che ha, sia esso un volontario, un infermiere, un medico, un impiegato, un cassiere, un insegnante.

 

Non dobbiamo abbandonarci allo sconforto. Anche questo momento di difficoltà può essere superato con la  coesione e determinazione che l’Italia ha spesso dimostrato nei momenti difficili, ma ognuno deve fare la sua parte.

 

Mi auguro che questa Pasqua possa essere un momento di riflessione per tutti e proprio per questo a nome di tutta la nostra comunità voglio rivolgere un pensiero sincero alle famiglie di coloro che non ce l’hanno fatta affinché possano trovare sollievo.

 

Rivolgo inoltre un augurio di cuore a coloro che sono attualmente malati, o in quarantena, affinché possano tornare quanto prima alla loro quotidianità.

 

Mi preme poi ringraziare particolarmente la cittadinanza e tutta la nostra comunità, per lo straordinario impegno che ognuno di noi sta mettendo per tutelare la salute sua e degli altri. Ringraziare per la straordinaria risposta che sta dando il mondo associativo di questo territorio, sia per il volontariato impegnato sul fronte sanitario che su quello sociale. Grazie a tutti i volontari, ,che in modo singolo o associato, si sono impegnati o si impegneranno per la nostra comunità, che ha dimostrato di essere coesa e unita in una situazione di grande difficoltà. Grazie a tutti coloro che in questo periodo, proprio per le delicate funzioni cui sono preposti, debbono continuare a lavorare, a cominciare da tutto il personale delle professioni sanitarie, ai dipendenti delle amministrazioni che continuano a fare il proprio lavoro per garantire lo svolgimento della vita delle persone e la tutela del territorio.

 

A tutti chiedo con ancora maggior forza di tenere duro, di continuare a rispettare i divieti e a trascorrere questa Pasqua, ma anche i giorni successivi, in casa: ogni divieto infranto è un giorno in più con provvedimenti di limitazione della nostra libertà in vigore, è magari un posto di lavoro in più messo a rischio, è la salute e la vita di una persona in più messa a repentaglio. Grazie

 

A tutti voi Buona Pasqua.