Descrizione
Dopo mesi di trattative l'Amministrazione comunale di Casciana Terme Lari ha chiuso, con una transazione, il contenzioso con Edificanda, impresa capogruppo mandataria dell'associazione temporanea di imprese (Ati, costituita nel 2019) che ha realizzato la nuova scuola di Casciana Terme e la direzione dei lavori. Ciò ha permesso di non portare il caso in Tribunale. L'amministrazione contestava vizi e difetti di costruzione emersi dopo il collaudo e mancate manutenzioni per 684 mila euro a seguito di un accertamento tecnico preventivo. L'appalto valeva 5 milioni e 680 mila euro oltre all'Iva e la vecchia scuola di Casciana Terme era stata data in permuta per un milione. Tra i difetti e i vizi contestati gli scarichi dei bagni (compresi quelli della palestra) e il malfunzionamento dell'intero sistema di smaltimento dei liquami, il fissaggio del rivestimento in legno della facciata, infiltrazioni d'acqua, l'inefficienza del sistema fotovoltaico e il mal funzionamento dell'impianto antincendio, tutte situazioni su cui l'amministrazione è già intervenuta.
Queste le condizioni dell'accordo transattivo. La vecchia scuola è tornata in possesso del Comune per un valore di 684.000 euro, lo stato di avanzamento lavori finale di 79.212 euro non è stato liquidato, è stato pagato l'Imu sulla vecchia scuola Torquato Cardelli per 61.670 (non era stato mai versato). Nel caso in cui l'Agenzia dell'Entrate procedesse alla rideterminazione della tassazione relativa all'importo di un milione, cifra con cui è stata valutata la vecchia scuola, la sanzione sarà a carico di Edificanda. Il direttore dei lavori ha risarcito l'Ente per 6.185 euro, mentre le spese di imposta di registro, di imposta catastale e l'atto notarile, per 36 mila euro, sono state a carico del Comune. L'accordo non esime l'impresa dalle responsabilità su eventuali difetti gravi fino al 2030, cioè 10 anni dopo la certificazione di fine lavori (agosto 2020) "L'accordo - commenta il sindaco Paolo Mori, ricordando che la causa era già stata avviata dalla precedente amministrazione - ha avuto una svolta decisiva quando l'Amministrazione ha deciso di accelerare sulla segnalazione dell'impresa all'Anac come azienda inadempiente, azione che ne limita l'operatività negli appalti pubblici. Per questa Amministrazione era importante raggiungere un accordo transattivo per evitare il giudizio di un giudice, sempre incerto, e che avrebbe allungato i tempi e lasciato nel cuore del paese un edificio degradato su cui Edificanda non sarebbe mai intervenuta". Edificanda aveva proposto di retrocedere la scuola per il valore dei danni, dei vizi e delle mancate e future manutenzioni per 684 mila euro, di compensare l'Imu con i 79.212 del saldo finale dei lavori ed avere la somma restante. Tra risparmi di spesa e entrate tributarie (Imu) nella casse del Comune si è resa disponibile la somma di 147.067 euro da cui sottrarre le spese per il rogito (36.000).
“Progetto e luogo di realizzazione della scuola non ci sono mai piaciuti. Al di là di questo si conclude un'azione che ha impegnato la Giunta Mori con determinazione fin dal suo insediamento. E' una transazione che anche economicamente - commenta l'assessore ai Lavori pubblici Rossana Sordi - ci soddisfa. Il Comune torna in possesso di un bene che sarà utile alla collettività. Questa azione ci permette di compiere innanzitutto anche un intervento di decoro urbano, in quanto ci impegneremo a realizzare quanto prima interventi di manutenzione all'edificio. Sull'immobile abbiamo già alcune idee per la sua riconversione con spazi da destinare ad attività sociali e servizi per la collettività. L'obiettivo è recuperare risorse attraverso il bando sulla rigenerazione urbana. Impegnarsi sulla riqualificazione della scuola è stato uno degli obiettivi della campagna elettorale ed ha una grande importanza anche dal punto di vista urbanistico". Il sindaco Paolo Mori chiude il caso con i ringraziamenti. "Mi sento in dovere di ringraziare alcune persone per la competenza e l'impegno che hanno dimostrato in questa pratica. Dall'assessore al Bilancio Sandro Francalanci, al responsabile dell'Ufficio tecnico del Comune l'architetto Nicola Barsotti, al segretario generale dell'Ente dottor Alfredo Priolo, la dottoressa Giusi Caronia e il dottor Giacomo Coppini dell'Ufficio ragionera e l'avvocato Piera Tonelli, oltre all'assessore ai Lavori pubblici Rossana Sordi. Insomma, è stato un lavoro di squadra che ha portato frutti per la collettività"
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Ultimo aggiornamento: 19 febbraio 2025, 19:43