Descrizione
In occasione della Giornata internazionale della donna coccarde gialle sono presenti all’entrata di vari edifici comunali e delle RSA e il Castello di Lari è illuminato di giallo, in onore di chi ha lottato e sta lottando per affermare i diritti delle e per le donne.
Le origini della Giornata vanno ricercate a inizio Novecento, quando in molti Paesi si diffusero movimenti per la rivendicazione della parità di genere ( allora non chiamata in questo modo) e, in particolare per il diritto al voto , che alle donne era negato pressoché dappertutto.
Dal 1977 la data dell’ 8 marzo è stata riconosciuta dalle Nazioni Unite come giornata dei diritti femminili. Nata per riflettere sull’importanza della lotta per i diritti delle donne, in merito alla loro emancipazione ( anche economica), all’uguaglianza di genere, alle discriminazioni.
La strada per raggiungere una parità effettiva ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e’ ancora lunga ma è necessario continuare a lavorare con determinazione perché “ Non può esserci vera libertà se non è condivisa dalle donne e dagli uomini “.
Questa Giornata deve essere un’occasione per riflettere in merito alla condizione della donna rispetto ai suoi diritti nella società, sugli obbiettivi ancora da raggiungere per un futuro in cui le donne possano realizzarsi “ senza dover scegliere tra vita e lavoro “ ( presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni).
L’8 marzo è anche il Giorno delle lotte per i diritti negati e per le ingiustizie subite ovunque nel mondo, in tutti i giorni dell’anno, come nel caso di Pakhshan Azizi, giovane attivista curda condannata a morte in Iran il 23 luglio 2024 per aver difeso i diritti delle donne. Perché non può esserci una vera parità tra donne e uomini fino a quando nel mondo una sola donna sarà discriminata o oppressa.
“Questa Giornata ci richiama ad un maggior impegno, ad azioni concrete per rimuovere gli ostacoli che ancora oggi impediscono di raggiungere una vera parità di diritti tra donne e uomini e perché non ci siano più porte chiuse alle donne, come quelle della fabbrica di camice a New York in cui morirono molte donne l’8 marzo 1908”- sottolinea il sindaco Paolo Mori.
“Le coccarde e il Castello di Lari illuminato di giallo, gli incontri e gli eventi, le presentazioni di libri scritti da donne che parlano di donne a TUTTI sono l’inizio di un percorso che vogliamo costruire per sostenere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne e delle ragazze (Obiettivo 5, Agenda 2030)
Partiamo da questi appuntamenti per colorare di giallo questo mese di marzo per proseguire negli anni affinché la parità di genere sia garantita come diritto umano fondamentale, come condizione necessaria per una società più giusta” dice l’assessore Alessandra Dal Canto.
Buona Festa delle donne
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Ultimo aggiornamento: 7 marzo 2025, 18:05