Tre squilli di tromba hanno dato inizio alle celebrazioni del 4 Novembre Giornata dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate.

Il sindaco, l’amministrazione comunale e la cittadinanza hanno ricordato e reso omaggio ai caduti della Prima Guerra Mondiale.

Il sindaco dopo avere spiegato agli alunni dell’Istituto Comprensivo di Casciana Terme Lari l’importanza di questo giorno per loro così lontano nel tempo ha rivolto a grandi e piccoli queste riflessioni: “Il 4 Novembre vuol dire prima di tutto ricordare e onorare i caduti della Prima Guerra Mondiale, una guerra che causò la morte di milioni di soldati che non hanno avuto tempo di sognare e vivere il loro futuro... Quello che viviamo oggi è frutto di quella sofferenza e di quel sacrificio ed è per questo che dobbiamo onorare il 4 Novembre e condannare ogni guerra... Giovani che hanno combattuto per un ideale che oggi ci appartiene: l’Unità d’Italia. Oggi celebriamo anche l’impegno delle Forze Armate e di tutti gli uomini in divisa in Italia e nel mondo. Siamo grati alle Forze armate e come cittadini dobbiamo essere consapevoli che possiamo condividere il loro operato rispettando le leggi e sviluppando il senso civico.

Il 4 Novembre è anche un invito al viver civile che si traduce in rispetto dell’altro... Oggi serve più amore per la cosa pubblica, un maggiore senso di responsabilità e l’esaltazione di piccoli gesti che possono diventare atti di grande generosità. Non si abbandonano i rifiuti, non si litiga con il vicino di casa per una banalità, si rispettano i compagni di classe e gli insegnanti, si condannano i gesti di bullismo, si aiuta i più deboli. Tutto questo lo dobbiamo a quei giovani, che erano i nostri nonni o bisnonni, che hanno donato le loro vite per una un Italia libera, unita e democratica dove ognuno può esprimere la propria idea...

Un particolare apprezzamento per le nostre Forze Armate che costituiscono un presidio di democrazia per il nostro paese e che ancora oggi continuano a sacrificarsi all’estero per costruire la pace. Un omaggio va a loro, esempio per tutti noi, testimoni di amore per la patria e di solidarietà.

A tutti noi il sindaco augura di saper superare l’anticivismo, di non cedere alla prepotenza, di vivere nella legalità, di combattere l’egoismo con la generosità, di eliminare le ingiustizie e di non praticare la menzogna. E soprattutto di avere la capacità di vedere nel bene comune il proprio bene.

Viva le Forze Armate, viva l’Unità d’Italia.”