Descrizione
L'Amministrazione comunale si è aggiudicata un bando regionale per la concessione di contributi per interventi di riqualificazione del patrimonio idro-termale. Il bando aveva uno stanziamento di 500 mila euro e copriva le spese di intervento fino a un massimo del 90%. Per partecipare i Comuni dovevano garantire il 10% delle spese del progetto. L'intervento, concordato con il gestore del complesso termale, Bagni di Casciana srl, prevedeva lavori per 140 mila euro. Il Comune ha ottenuto il massimo del finanziamento, il 90%, ossia 126 mila euro.
I lavori previsti sono il risanamento di una voragine che si era aperta davanti all'ingresso dello stabilimento termale, la sistemazione dell'area del cratere termale e la regimazione dei deflussi, la riattivazione del Pozzo 3. Nello specifico consistenti in :
Risanamento della voragine - Il notevole flusso di acqua termale non regimato aveva causato lungo la strada comunale una voragine per scavernamento. Secondo i tecnici la situazione andava avanti da anni vista la gravità del caso. La 'buca', al piano strada era 2,6 x 0,5 metri ed era profonda 2 metri. Costituiva un pericolo sia per la circolazione stradale, sia per l'ingresso dello stabilimento termale. Le acque sono state regimate e la voragine riempita con marne caoliniche in modo da aumentarne la resistenza. Questo intervento è praticamente concluso, mancano le rifiniture del marciapiede e poche altre lavorazioni.
Sistemazione dell'area del cratere e regimazione dei deflussi - Prevede interventi, alcuni sono già cominciati, per una corretta manutenzione del cratere termale. Le sovrastrutture in acciaio e pietra, che avevano funzione decorativa, sono state rimosse per accedere alla testa del cratere. E’ prevista l'installazione di una scala per l'ispezione futura del cavedio. L'intervento sul cratere è decisivo per rimuove la causa che ha generato la voragine. Durante le ispezioni era stato trovato un sifone fuori dal cratere naturale in corrispondenza di un pozzetto che aveva prodotto un flusso di acqua non regimato. Quindi il sifone deve essere saturato, le canalizzazioni devono essere verificate e le tubazioni sostituite.
Riattivazione Pozzo 3 - Il ripristino è fondamentale per una corretta gestione della risorsa termale. Il Pozzo 3, al quale è stato sostituito il motore della pompa, ha una temperatura identica a quella del Pozzo 2 e permette di compensare l'acqua più fredda estratta dal Pozzo 5.
“ E’ un altro successo dell’Amministrazione che è stata capace di intercettare risorse che permettono di riqualificare e mettere in sicurezza lo stabilimento” commenta il sindaco Paolo Mori. “ Ciò dimostra anche che la collaborazione costante tra Amministrazione e Terme porta frutti”.
“ E’ con grande soddisfazione che annunciamo questa notizia – dice l’assessore ai lavori pubblici Rossana Sordi – non era scontato arrivare a queste risorse visto l’esiguo stanziamento e i tanti Comuni interessati. I Comuni in gara erano 8, ne sono stati ammessi 4. Il nostro “ufficio tecnico e i professionisti chiamati da Terme hanno lavorato spalla a spalla presentando un progetto credibile che è risultato il secondo in graduatoria e che porterà benefici al nostro stabilimento” conclude Sordi.
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Ultimo aggiornamento: 19 dicembre 2025, 19:38