Sabato 31 Agosto a Perignano, alle ore 11:00, al Club Cacciatori e Ciclisti di Perignano è stato ricordato il giovane Varo Matteoli, ucciso dai tedeschi mentre scappava dal rastrellamento.
Il suo nome è scritto anche nel monumento ai Caduti in piazza Vittorio Veneto.
La targa posta sulla entrata del Club era diventata nel tempo illeggibile, è stata ripulita e riportata alla condizione di leggibilità grazie all’interessamento del Consiglio, del Presidente del club, Giuliano Tognoni e del gestore Alessandro Ticciati. Alla cerimonia era presente la cugina del giovane Varo.
Gli Assessori, Alessandra Dal Canto e Rossana Sordi, dell’Amministrazione comunale hanno partecipato alla cerimonia, organizzata per la prima volta, ricordando il giovane Varo Matteoli come vittima civile del periodo delle stragi naziste del 1944 per non perdere la memoria storica e ribadire il no alla cieca violenza.
Dopo la lettura della iscrizione (adesso leggibile) è stato fatto un minuto di silenzio, seguito da un commosso e sentito applauso.
Pino Pezzini ha consegnato al Presidente del club alcune copie di immagini iniziali dell’edificio che fu progettato dall’ingegnere Severini, come molti altri nel territorio della Valdera (scuola T. Cardelli a Casciana Terme, Palazzo comunale a Lari, sede Cassa di risparmio Volterra a Lari....).